Mito di casa nostra – L’amico Papini: «Di un altro pianeta». Ferretti: «Gli faremo una festa in paese»
Gigi Riva miglior calciatore italiano degli ultimi cinquant’anni; a decretare l’ennesimo successo di Rombo di Tuono da Leggiuno, è stato il popolo dei tifosi di calcio che animano il web. E’ stato il portale on line Calciomercato.com a lanciare un sondaggio tra i suoi lettori per decretare quale fosse il miglior calciatore del nostro Paese dell’ultimo mezzo secolo. A vincere è stato proprio il campione leggiunese che si è detto meravigliato per la vittoria «visto che ci sono tanti campioni ben più giovani, attuali e decisamente più pubblicizzati di me in televisione».
Papini: «Grande affetto»
E’ stato soprattutto un pubblico di tifosi giovani a decretare il trionfo di Rombo di Tuono. Se Riva si è detto stupito per la vittoria nel sondaggio, i suoi amici di Leggiuno e del lago Maggiore non lo sono affatto. «Direi che è normale che Gigi Riva venga indicato come miglior calciatore italiano degli ultimi 50 anni» afferma Silvio Papini, altra bandiera del calcio varesino che ieri ha compiuto gli anni (tanti auguri da parte di tutti noi). «Con Gigi ci sentiamo al telefono – racconta Papini – è qualche anno che non torna in paese ma l’affetto per lui è immutato da parte di tutta Leggiuno».
Nel piccolo paese affacciato sul lago Maggiore c’è sempre la casa di famiglia dei Riva, dove ogni tanto vengono a trascorrere qualche giorno i figli e i nipoti di Rombo di Tuono. Non si può non chiedere un parere tecnico sul Riva calciatore ad un grande come Papini. «Se avesse avuto anche il destro sarebbe stato di un altro pianeta; sono i numeri a parlare per lui» spiega l’ex team manager del Varese, il quale poi conclude con una battuta delle sue. «Io ho avuto la “sfortuna” di nascere come lui a Leggiuno; se fossi nato in un altro piccolo paese, probabilmente sarei stato io il numero» scherza Papini.
Un altro personaggio leggiunese che non si stupisce della vittoria di Riva è Claudio Ferretti, presidente del Fans Club del paese dedicato a Rombo di Tuono. «E’ un premio che gli ha fatto molto piacere ricevere, perché la coerenza umana e professionale paga sempre e Gigi Riva è un campione sia dentro al campo che fuori» sottolinea Ferretti, che mantiene i contatti telefonici con l’ex bomber della nazionale nato a Leggiuno nel 1944 e capace di segnare con la maglia azzurra 35 gol in 42 partite.
Il Fans Club esulta
«E’ bello che anche i giovani che non lo hanno visto giocare si ricordino di Riva e il compito del nostro Fans Club è proprio questo» aggiunge Ferretti. L’anno scorso, la Pro Loco di Leggiuno ha realizzato delle felpe e delle magliette con la scritta Rombo di Tuono, il soprannome che il grande Gianni Brera attribuì a Riva. «L’iniziativa ha avuto un buon successo – afferma il presidente del Fans Club – è già qualche anno che Riva non torna a Leggiuno; ci piacerebbe fargli una grande festa». Il legame con il lago e con il paese da dove Riva partì per Cagliari a 17 anni è indissolubile; al cimitero di Leggiuno sono sepolti anche i genitori del grande bomber. «Gigi Riva è un campione a 360 grandi, un mito intramontabile; siamo tutti orgogliosi che sia nato proprio a Leggiuno» conclude Ferretti.
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