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Una commedia che reca la firma inconfondibile del Maestro Roberto Miali farà rinascere il teatro tainese al Centro dell’Olmo. Gli amministratori comunali hanno deciso di scommettere su questo eclettico artista per dare nuova vita a una struttura che nel corso degli ultimi anni è stata un po’ abbandonata a se stessa. “Il maestro – presentato alla nostra amministrazione da Fabrizio Zaninelli, manager del Distretto del Commercio – ha proposto un progetto interessante” spiega il sindaco Stefano Ghiringhelli. “Abbiamo deciso di sposare quest’idea e di realizzare alcuni spettacoli qui nel nostro teatro, per avvicinare la gente al teatro e offrire spettacoli di qualità. Il primo di questi si svolgerà sabato 14 novembre alle ore 21”. Roberto Miali, d’altronde, ha un curriculum di tutto rispetto: attore, regista (ha diretto attori del calibro di Warner Bentivegna), scrittore, recentemente ha realizzato un cortometraggio con Max Cavallari dei Fichi. A Taino porterà in scena una sua commedia, “Sul pianerottolo di Casa Betty”, che definisce “spumeggiante e briosa, con fonda tematica”. Una vicenda a sorpresa che offre allo spettatore “un’ora e mezzo di svago”, coinvolgendolo in temi universali affrontati con grande passione. Gli attori provengono dal Novarese; fra essi spicca il nome di Cristina Strano, attrice professionista che il maestro apprezza molto. “Amo il teatro” spiega Miali “e non voglio criticare nessuno. Ma il teatro deve appassionare. Oggi il vero teatro sta morendo, anche nelle grandi città. Per questo ho scelto di lavorare in un piccolo teatro di provincia. Per proporre uno spettacolo diverso, ben lontano dagli spettacoli parrocchiali e dai saggi scolastici. Qui intendo portare il vero teatro. Uno spettacolo dove le scenografie non hanno un ruolo decisivo, e possono essere sostituiti da giochi di sole luci. Dove la capacità recitativa degli attori deve coinvolgere e affascinare il pubblico in sala”. Il progetto di recupero del teatro tainese è in itinere. Miali ha proposto agli amministratori piccoli interventi low cost per dare una ‘rinfrescata’ alla sala e con il colore trasformarla in un ambiente simpatico per le rappresentazioni. Da questo primo ‘esperimento’ con il pubblico si valuterà la risposta della gente e si potranno progettare ulteriori azioni. “Forse anche un corso di teatro, perché no?” è il commento del maestro. La parola ora ai Tainesi, che potranno esprimere il loro gradimento al progetto partecipando alla prima serata. Tutti sono invitati.

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