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 A poche settimane dall’inaugurazione di Expo 2015 apre al pubblico il Plastico Ogliari a Volandia. Da venerdì 24 aprile sarà la grande attrazione di primavera per il pubblico del Museo del Volo. Il piccolo mondo in miniatura – che copre oltre 200 mq e si compone di 400 m di binari, 600 vagoni, 200 locomotive, 180 scambi, 15 km di rete elettrica, semaforizzazioni, ma anche autobus, filobus, una mongolfiera, un dirigibile e un centinaio di velivoli – costituisce una reinterpretazione del professor Francesco Ogliari, studioso di trasporti e ideatore di un Museo dei Trasporti a Ranco sul Lago Maggiore, della Città Ideale di Leonardo. Il grande manufatto, da alcuni anni fermo, oggi trova una degna collocazione a Volandia. É stato smontato, trasportato e rimontato in un mese, dopo un accurate lavoro di mappatura, numerazione dei pezzi e ripristino dell’impianto elettrico.

“Con l’inaugurazione di questo meraviglioso plastico” spiega Reguzzoni “confermiamo che Volandia rappresenta un unicum nel mondo del modellismo. Insieme alla Collezione Piazzai, la più grande al mondo in tema d’aerei e elicotteri, il nostro museo rappresenta la più importante realtà italiana e una delle maggiori europee nel campo del modellismo”.

Il plastico Ogliari è il primo pezzo della collezione donata dagli eredi Giacomo e Maria Rachele a Volandia. Ora s’attende l’arrivo dell’intera collezione Ogliari da Ranco. Reguzzoni, assistito dal suo vice Luciano Azzimonti, ex presidente dell’associazione Amici di Volandia, sperano di trasferire tutto entro l’estate. L’area dedicata al Museo è vastissima e ricreerà la storia temporale dei trasporti ideata dal professore a Ranco.

Paola Trinca Tornidor

 

Plastico Ogliari A

Plastico Ogliari C