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Le lunghe Ubi Monvalleriunioni del sindaco Franco Oregioni con i vertici della UBI banca, la raccolta di numerose firme dei monvallesi, purtroppo non sono servite a nulla . La locale banca ha chiuso, creando non pochi disagi ai cittadini. Le abbiamo provate tutte, ma non mi arrendo commenta amareggiato il sindaco che sino all’ ultimo ha tentato una mediazione” perdiamo un importante servizio soprattutto per i cittadini più anziani che hanno difficoltà a spostarsi. I nostri cittadini, per eseguire operazioni bancarie dovranno recarsi  a Leggiuno, Brebbia, Besozzo, capite bene che ci sono varie difficoltà oggettive, in quanto non avremo più nemmeno la postazione bancomat. Rimane attivo l’ ufficio postale, ma è privo di postamat. Capisco continua il sindaco Oregioni tutte le ragioni di natura economica e i vari tagli strategici che le banche devono attuare  ma bisogna pensare in certi casi anche ai servizi per il bene comune. Proprio per questo voglio ancora battermi. Sono molto amareggiato, conclude il primo cittadino.- Nella vita e nello sport si dice spesso quando il gioco si fa duro , sono i duri che iniziano a giocare. In questo caso devo dire che purtroppo hanno addirittura ritirato la squadra senza darci una opportunità. Meglio si fa per dire è andata a Gemonio , dove il Sindaco Samuel Lucchini, ha trovato momentaneamente sino al mese di ottobre un accordo con la UBI banca di tenere aperto gli sportelli al lunedì e al giovedì dalle ore 8, 30 alle ore 12,30. “A ottobre riapriremo il tavolo delle trattative con i vertici bancari commenta il sindaco Lucchini per discutere la problematica, che come a Monvalle crea ai cittadini un grande disservizio.” Si dice che l’ unione fa la forza, magari fare una trattativa unica tra Gemonio e Monvalle  si può trovare una soluzione Perché sarà pur vero che bisogna tagliare e razionalizzare i costi visto i tempi di crisi, ma va tenuto conto anche dei servizi che le comunità usufruiscono.   Claudio Ferretti